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L’innovazione, il digitale, la tecnologia sono per definizione concetti che si legano alla velocità. Velocità di azione, pensiero, di reazione. Le PMI sono piccole e hanno un potere grandioso spesso purtroppo mal sfruttato: possono essere possono essere veloci!

Pensaci bene: la gerarchia interna è limitata, CEO e operai possono facilmente incontrarsi e comunicare ricreando un nuovo paradigma sia formativo che di potere.
Sciur Bianchi non sei forse tu direttamente il primo a saper produrre e creare il tuo prodotto nel miglior modo possibile?
Non si tratta di un semplice scambio tra persone, ma del concetto di comunicazione pura, che porta a un reale rinnova­mento. La vera comunicazione avviene solo grazie al processo sociale di condivisione della conoscenza che permette una nuova ridistri­buzione anche del potere.
Ce lo ricorda Piero Dominici nel suo libro La comunicazione nella società ipercomplessa. Condividere la conoscenza per governare il mutamento (Franco Angeli, 2011):

«Nella società ipercomplessa, la comunicazione, intesa come processo sociale di condivisione della conoscenza, ha assunto ormai una centralità strategica in tutte le sfere della prassi individuale e collettiva: conside­rando fondata l’equazione conoscenza = potere, ne consegue che tutti i processi, le dinamiche e gli strumenti finalizzati alla condivisione della conoscenza non potranno che determinare una condivisione del potere o, comunque, una riconfigurazione dei sistemi di potere. La comunicazione, dunque, costituisce il pre-requisito fondamentale per la riduzione della complessità, la gestione del rischio, la mediazione dei conflitti, il governo di quella imprevedibilità connaturata ai sistemi stessi».

Le PMI sono snelle e potrebbero agire come Davide contro Golia. La loro storia è nota a tutti, ma credo che dovremmo tenerla molto più presente per riprendere quella spinta positiva e di fiducia che manca da qualche tempo nelle nostre realtà. Perché la domanda è  tu sei pachiderma o gazzella digitale? Stai facendo di tutto per reagire e avanzare velocemente?
La storia del successo di Netflix (piccola azienda che ha saputo essere veloce nel cavalcare le potenzialità della Rete) e del fallimento di Blockbuster  (che non è fallita per colpa di Netflix, ma per propria incapacità di riadattarsi al mercato) è nota a tutti, così come ce ne sarebbero molte altri di esempi da portare.
Concentrandoci però su quello che potresti fare tu nella tua piccola impresa, come si potrebbe agire? Esiste un metodo da seguire, una ricetta per evitare scivolate?

Trovi tutti questi contenuti in modo più approfondito anche nel mio primo libro:
Scopri di più

La ricetta del cambiamento digitale in azienda per trasformarsi in gazzelle (infografica)

Esistono degli step rilevati fondamentali e ugualmente necessari e vitali che ogni impresa dovrebbe seguire. Questo, intendiamoci non eviterà errori (che dovranno esserci per migliorare!), ma certamente potranno aiutarti a compiere passi più concreti e efficaci.

  1. la VISION, che potremmo associare al sogno, alla visione completa del progetto
  2. le SKILL, cioè le abilità proprie dell’organizzazione (abbiamo parlato nel capitolo precedente delle competenze)
  3. gli INCENTIVI al personale anche di tipo economico per determinati progetti
  4. le RISORSE con cui produrre questa innovazione (intese sia come risorse materiali sia come risorse umane)
  5. un PIANO DI AZIONE che indichi chiaramente sia a te che al tuo esercito come agire.

ricetta per la trasformazione digitale Rosa Giuffre

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Se manca anche solo una di queste attività, il rischio di fallire è alto perché non si arriverà all’obiettivo, ma prevarranno concetti come:

  1. confusione, nel caso non sia chiara la vision
  2. ansia, nel caso non siano chiare le skill e le competenze reali a disposizione
  3. cambiamento lento, se non c’è la presenza di incentivi e possibilità di crescita anche personale
  4. frustrazione, se mancano risorse, persone di valore e materiali adatti
  5. false partenze, se manca un vero piano di azione concreto e perseguibile.

Tutto, tanto, dipende da te e dalle tue scelte.
Ovvio che questi 5 punti rappresentano la sintesi di ciò che dovrai affrontare e che comprende necessariamente percorsi di formazione, miglioramento tecnologico: siamo davvero all’ABC della cultura digitale, ma da qualche parte bisognerà pur iniziare.
Io oggi ho cercato di darti qualche input, la ricetta l’hai… ora tocca solo a te cucinare con le giuste dosi e soprattutto a iniziare a…correre 😉

 

Cover thanks: Shutterstock

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