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Parlare di eticità aziendale nelle nostre PMI sembrava quasi impossibile qualche tempo fa. Eppure oggi se vuoi trasformare la tua azienda rendendola a misura d’uomo, cercando quel rilancio che ti permetterà di proseguire con successo nel tuo business, dovrai convincerti che anche le politiche interne e di organizzazione dovranno perseguire obiettivi di responsabilità sociale.

Tutte le azioni che oggi mirano a un obiettivo di eticità aziendale vengono inserite nella macro area definita CSR, Corporate, Social Responsability che, secondo la commissione europea, è una «Decisione volontaria di contribuire al progresso della società e alla tutela dell’ambiente, integrando preoccupazioni sociali ed ecologiche nelle operazioni aziendali e nelle interazioni con gli stakeholder», mentre il CSR Europe la definisce come il «modo con cui un’impresa gestisce e migliora il suo impatto ambientale e sociale per generare valore sia verso i suoi azionisti che verso i suoi stakeholder, innovando la sua strategia, la sua organizzazione e i suoi comportamenti».

In pratica si cerca di ribaltare vecchie politiche di sola produzione affer­mando che è possibile avere profitto senza distruggere ciò che ci sta intorno.

L’eticità aziendale e la sostenibilità percorrono due canali paralleli: interno e esterno alla tua PMI

In questo percorso di trasformazione verso un’azienda etica, è necessario tener presente è che il valore di sostenibilità in azienda percorre due canali principali e paralleli: uno esterno e uno interno all’organizzazione stessa.

Verso l’esterno è diventato oggi un vero canale privilegiato di comunicazione: il marketing non è, e non deve essere, il primo obiettivo di chi sceglie di essere un’azienda etica, ma va tenuto presente che questa decisione trasferisce valori che innescano un circolo virtuoso e positivo che sempre più spesso spinge i consumatori alla scelta e all’acquisto finale. In sintesi: se sei un’azienda attenta ai valori (e lo sei però in modo vero e sincero), il cliente lo percepisce e ti ripaga con la sua fiducia e la predisposizione all’acquisto.

All’interno l’organizzazione deve quindi cercare di perseguire obiettivi concreti e raggiungibili di benessere (di best workplace te ne ho parlato recentemente qui) che possano poi essere trasferiti all’esterno grazie ai tuoi collaboratori o dipendenti.

Nessuno ti chiede di diventare ciò che non sei, Sciur Bianchi, ma non ti improvvisare…

No, nessuno chiede alle PMI di trasformarsi o fare sforzi che non sono pronte a fare, si rischierebbe di perdere in credibilità. Non ci si improvvisa ‘etici’ solo perché da oggi decidi di inserire un logo green all’interno del tuo sito… Stiamo parlando di percorso e trasformazione e qui torniamo al concetto di rispetto e lealtà: sarebbero inutili le azioni che stai compiendo nel percorso di cultura digitale se la pensassi ancora così. Non è un percorso semplice, ci vorrà tempo, ma comprendere quanto sia importante sarà già un grande passo.

Oggi ti parlo di questo argomento anche nella rubrica ‘Ritorno al Futurosemplice: mini-video di cultura digitale’. Iscriviti al mio canale e sarai avvisato automaticamente ogni volta che pubblicherò un contenuto!

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