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Usare un indirizzo di posta elettronica recuperata sui social network per inviare email o newsletter di tipo commerciale/promozionale senza avere condiviso con i destinatari un’informativa e avere ricevuto il loro consenso al trattamento, viola il Codice della Privacy Dlgs 196/2003. Perché allora mi intasi la mail box di pubblicità?

Alzi la mano chi, sempre più spesso, non riceve mail che cominciano più o meno così: ‘Ciao, ti scrivo questa mail perché siamo più in contatto su Linkedin…’ e le domande sorgono spontanee:

  • perché mi invii una mail commerciale se non l’ho chiesta?
  • perché sfrutti in malo modo un contatto su LinkedIn per inviarmi una mail impersonale fingendo invece attenzione nei miei riguardi? (no, l’inserimento del mio nome non basta: hai palesemente inviato la stessa email a X persone e si vede…)
  • perché mi vendi un corso per imparare a usare a i social network?
  • …ma soprattutto: perché non ti iscrivi tu al tuo corso?!

Ma, come sempre amo fare, andiamo per gradi.

Lo sviluppo del contatto su Linkedin è fondamentale, ma c’è modo e modo

‘Ciao Rosa ti scrivo questa mail perché siamo in contatto su Linkedin…’ di per sé non suona come un contatto mal gestito, intendiamoci, ma allora perché ricevere queste mail ci sta irritando così tanto?

Perché per l’ennesima volta siamo di fronte all’utilizzo del web e soprattutto dei social network in modo pessimo. Inoltre se il contenuto della mail che ti arriva riassume delle attività che sono in competizione con quelle che proponi tu, direi che stiamo realmente rasentando il paradosso: non solo mi stai dimostrando che pur proponendo corsi vari sui social network non ne conosci le dinamiche, ma non ti sei nemmeno preoccupato di attivarti in un’attività che rappresenta l’ABC dell’email Marketing ovvero la profilazione dei contatti!

È come invitare a un corso di cucina Cracco o a un corso per la guida sicura Valentino Rossi! Per carità, non mi paragono a così grandi professionisti, ma permetti che ricevere una mail in cui mi inviti a un corso sulla cultura digitale o sul corretto utilizzo dei social network per il mio business con una splendida opportunità per l’iscrizione al corso a un costo early booking mi faccia girare leggermente le palle?

Ma, un momento: il mio contatto su Linkedin, come fa ad avere la mia mail?

Qui, purtroppo, casca l’asino: chiunque (anche chi non ha profili premium) può scaricare l’elenco completo di nome, cognome e indirizzo email dei propri contatti. Non lo sapevi? Ora capisci perché è fondamentale formarsi, informarsi e fare selezione della tua rete di contatti, o hai bisogno di altre motivazioni?

Per avere l’elenco di ogni tuo contatto su Linkedin [leggi l’upgrade a fine post]* ti basterà entrare nella sezione ‘la tua Rete’ e cliccare in basso a destra ‘Esporta contatti’. Linkedin produrrà in automatico un file in formato CSV esportabile in Excel.

Attento però, sì stai MOLTO MOLTO MOLTISSIMO attento a ciò che fai (no, non è una minaccia, ma un caloroso avvertimento): questo non è un trucco del quale abusare, ma grandi opportunità da utilizzare con criterio e rispetto.
Se dopo aver esportato i tuoi contatti non hai tempo di selezionarli, dividerli e offrire una comunicazione in target ad ognuno di loro, bé, credimi, piuttosto evita l’invio di mail massive, fai certamente più bella figura.
Usa bene questa opportunità se proprio intendi percorrere questa strada.


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I dati del tuo contatto su Linkedin vanno trattati con rispetto e secondo le norme sulla privacy

Spam (perché di spam si tratta) e soprattutto invasione della privacy e della casella mail altrui non fa di te un gran professionista, qualsiasi attività tu voglia propormi… figuriamoci se mi scrivi per vendermi qualcosa!

Ricorda infine che il web e i social sono anche fatti di regole: una casella mail è soggetta a regole derivanti dal diritto alla privacy quindi, per intenderci, non puoi inviare comunicazioni soprattutto di tipo commerciale/promozionale senza un’informativa e il consenso degli utenti o addirittura senza dare loro la possibilità di disiscriversi esprimendo la volontà di non voler più ricevere mailsu quel determinato argomento. Se hai ricevuto comunicazioni di questo tipo, sappi che la persona (o il referente aziendale per la privacy) che le ha inviate può essere segnalata per violazione della privacy (Codice della Privacy Dlgs 196/2003).

Infine, esiste un concetto al quale io tengo molto che si chiama Social education, che a volte non trovi scritto in nessun regolamento, ma che si può certamente imparare perché frutto di buon senso o più semplicemente è l’applicazione di una famosa frase detta circa 2000 anni fa da ‘qualcuno’ del quale credo tu abbia sentito parlare: ‘non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te…’

Com’è finita la mia storia oggi? Semplice:
‘Ciao! Ti scrivo questa mail per dirti che NON siamo più in contatto su Linkedin…’

*[UPGRADE] gennaio 2017: Linkedin modifica la funzione nei profili basic

Sono felice di scrivere questo Upgrade: Linkedin ha lanciato un restyling della piattaforma e tra le funzioni eliminate c’è la gestione dei contatti (compresi tag, note e la possibilità di scaricare il famoso file CSV). Secondo quanto dichiarato nella pagina del centro assistenza, sarà disponibile ancora questa funzione solo per i profili a pagamento (Sales Navigator e Recruiter Lite).
Puoi scaricare gratis i dati del tuo profilo entro e non oltre il 31 marzo 2017. In questo post è spiegato tutto. Io, fossi in te, correrei: vita breve per i furbetti!

 

Image cover: Thanks Shutterstock

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